#02 La Galleria Carlo Alberto e il Palazzetto
La Galleria Carlo Alberto
La Galleria “Carlo Alberto” (Sec. XIX) costituisce il collegamento del Palazzo Borelli al Parco, voluto dal Conte Giacinto Borelli nella prima metà dell’800, e si identifica come un corpo, a due piani, addossato al più antico Palazzetto.
Il piano terra è costituito da una arcata su via dell’ Archivolto, che consente il transito e quindi il passaggio tra la Piazza dello Statuto e via della Parrocchia e una seconda parte addossata al muraglione del Parco, che un tempo consentiva il ricovero delle carrozze. Oggi questo spazio è adibito, dopo un attento restauro, ad Ufficio Turistico.


Il recupero, molto recente, della Galleria (o Manica), ha evidenziato pareti con decorazioni ottocentesche nascoste da molti strati di intonacatura.
La porta al termine della galleria dà l’accesso diretto al primo piano del Parco.
Il Palazzetto
Le stanze nobili al primo piano del Palazzetto (Sec. XV) poggiano su una serie di volte molto più antiche: probabilmente “trune” di abitazioni contadine medioevali.


Le considerazioni fatte sul carattere feudale del sito, unite al valore qualitativo del manufatto possono avvalorare l’ipotesi dell’appartenenza del “Palazzetto” alla famiglia Bolleris fin da tempi remoti.
Sicuramente è divenuta abitazione dei Bolleris, quando dal 1588 rimasero senza dimora a causa della distruzione del castello angioino fino alla costruzione del Palazzo Bolleris/Borelli avvenuta a partire dal 1606.

Il “Palazzetto” oggi, perfettamente restaurato, è sede della Biblioteca Civica “Piero Camilla” di Demonte.
Nelle sottostanti “trune” vi è da segnalare il “Casa del maniscalco”, è un interessante esempio di vita e di abitazione popolare e laboratorio artigiano. Ha funzionato fino al 1975, quando anche l’ultimo maniscalco della Valle Stura è andato in pensione. La perentoria sostituzione dei cavalli da parte delle macchine ha fatto si che anche questo mestiere entrasse nel dimenticatoio.
Entrando a sinistra vi è una cantinetta, sulla destra la fucina con gli attrezzi per ferrare i cavalli con tanto di camino e mantice. Al piano superiore, la camera da letto, spartana ma dignitosa.
Bibliografia
– “Relazione storico-tecnica preliminare al restauro del Palazzo Borelli”, 1996 del Politecnico di Torino, Professoressa Dottor Arch. Claudia Bonardi
– “Parrocchia S.Donato di Demonte” Ed. Diocesi di Cuneo, 2008
– Studio Architetti Associati Torino – “Palazzo e Parco Borelli, progetto di restauro e valorizzazione”, 2010, Arch. Carla Bartolozzi,
– “Demonte ieri e oggi”, Primalpe Edizioni, 1983
– Archivio storico della Confraternita di San Giovanni Decollato di Demonte